Donnafugata Millesimato brut 2019 astucciato
Donnafugata Millesimato brut 2019 astucciato è uno spumante a produzione limitata, esordio di Donnafugata nel mondo degli spumanti. Un vino di grande eleganza che sorprende per complessità e freschezza, decisione e allungo. Frutto di un attento assemblaggio di chardonnay e di pinot nero è metodo classico perfetto per accompagnare un bell’aperitivo tra amici, in particolare d’estate.
CARATTERISTICHE
Denominazione
Sicilia DOC
Vitigni
Chardonnay, Pinot Nero
Tipologia
Spumanti
Regione
Sicilia (Italia)
Gradazione alcolica
12.0%
Formato
Bottiglia 75 cl
Vinificazione
Prima fermentazione in acciaio e rifermentazione in bottiglia secondo il Metodo Classico
Affinamento
36 mesi sui lieviti
Note aggiuntive
Contiene solfiti
La Sicilia è un continente vitivinicolo dalla storia millenaria
Coltiviamo i nostri vigneti in contesti molto diversi, valorizzando le straordinarie potenzialità dell’isola. Dai terreni a picco sul mare, a quelli collinari, fino a quelli di montagna, la Sicilia può vantare oltre 70 varietà autoctone e una pluralità di climi straordinari
L’esperienza di una famiglia che, con passione, ha saputo innovare lo stile e la percezione del vino siciliano nel mondo
Giacomo Rallo, quarta generazione di una famiglia con oltre 170 anni di esperienza nel vino di qualità, fonda Donnafugata nel 1983 insieme alla moglie Gabriella, pioniera della viticoltura al femminile. Oggi i figli José e Antonio, insieme ad una squadra di persone orientate all’eccellenza, guidano un’azienda rappresentativa del Made in Italy
Gabriella è la fonte di ispirazione del nome e delle etichette, capolavori dell’artista Stefano Vitale
Un’armoniosa intesa quella tra Gabriella e Stefano che ha inizio nel 1992 e dura da oltre 30 anni: la mano dell’artista riesce a catturare la personalità di ogni vino e ad evocare i colori e la terra di Sicilia. Le nostre etichette d’autore, uniche ed inimitabili, si esprimono con un linguaggio femminile identitario, una parte indissolubile dell’essenza di Donnafugata
Il nome
La storia del nome “Donnafugata” ha origine dal più siciliano dei romanzi, Il Gattopardo, e rimanda alla regina Maria Carolina che, in fuga da Napoli, trovò rifugio là dove oggi si trovano i vigneti aziendali. Una storia che ha ispirato anche il logo: un volto di donna con i capelli al vento.
Un volto, e una storia, che è anche quella di Gabriella Rallo, la “donna-fugata” che abbandona il suo lavoro di insegnante per occuparsi a tempo pieno dei vigneti di Contessa Entellina. Una delle prime donne in Sicilia a produrre vino in un settore tipicamente dominato da uomini: una pioniera della viticoltura di qualità al femminile.
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