Altrimenti-Inzolia-Vino Perpetuo-Cantine Barbera
Altrimenti-Inzolia-Vino Perpetuo-Cantine Barbera è [che io sappia] l’unico vino perpetuo da uve #Inzolia che sia ancora prodotto al mondo.
Fino a qualche decennio fa, a Menfi il perpetuo si faceva solo con l’Inzolia, Come tutte le cose buone, anche questo vino non può essere imbottigliato ogni anno: occorre attendere che i ricolmi si integrino con la madre perpetua, si nutrano delle sue fecce e si ambientino nella botte che non viene mai svuotata del tutto.
La prima edizione è stata imbottigliata nel 2018, adesso è giunto il tempo per l’edizione 2022
Saranno circa 300 bottiglie.
Altrimenti è il tradizionale “vino di casa” di Menfi prodotto da sempre con la tecnica dell’invecchiamento perpetuo in un’unica botte, la migliore, quella delle feste e dei momenti da ricordare, scolmata durante l’anno e ricolmata con la nuova annata ad ogni vendemmia.
Fatto con le uve coltivate Dietro le Case, questo vino testimonia la complessa personalità e le straordinarie capacità di invecchiamento dell’Inzolia, il vitigno più tradizionale e identitario del terroir di Menfi.
ALTRIMENTI IN BREVE
Suolo: Calcareo-argilloso e ciottoloso, costituito da fondali marini emersi, fresco e leggero, ricco di minerali
Vigneto: impianto degli anni ’60, allevamento ad alberello, potatura a pezzo e spalla
Vinificazione: macerazione sulle bucce per 48 ore, in acciaio
Fermentazione alcolica: spontanea, con lieviti selvaggi
Fermentazione malolattica: spontanea, completamente svolta
Affinamento: sulle fecce fini per almeno 4 mesi
Invecchiamento: in perpetuo, in un’unica botte iniziata nel 2012
Produzione media: qualche decina di bottiglie ogni 2 o 3 anni
NOTE DI DEGUSTAZIONE
Altrimenti si abbina a tutto pasto, e risulta estremamente interessante sia come aperitivo che al calice, a fine pasto.
Come tutti i vini prodotti con il metodo perpetuo, è un vino da assaporare senza fretta. Ha il colore intenso e luminoso dell’ambra, ravvivato da bagliori dorati. Il bouquet è prevalentemente terziario, arricchito da note fruttate di albicocca e fichi maturi che si fondono con i sentori balsamici delle erbe officinali e con le note tostate della frutta secca a guscio. Il corpo è pieno, ampio, asciutto e sapido, mai cedevole, dal finale lievemente tannico.
TEMPERATURA DI SERVIZIO: 12 – 14 °C
Altrimenti va servito in ampi calici da vino bianco, a temperatura fresca ma non fredda.
Freezer ed abbattitori vanno assolutamente evitati, così come una sosta troppo prolungata in frigorifero: il vino non è filtrato né chiarificato e una temperatura inferiore ai 7-10 gradi mortificherebbe il suo complesso corredo aromatico.
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