Azimut Merlot-2017-Cantine Barbera
L’ Azimut Merlot-2017-Cantine Barbera Atteso ed accarezzato come un sogno che prende forma, che poi diventa possibile ed infine si fa concreto con la passione e il lavoro di ogni giorno.
Azimut, dall’arabo as-sumuth che significa direzione: perché essere vignaioli non è soltanto un lavoro, ma implica una profonda e consapevole scelta di vita.
Con Azimut è iniziata la nostra sperimentazione con i lieviti selvaggi, di cui all’epoca in Sicilia si parlava pochissimo, ed è per questo che è stato considerato fin dall’inizio un vino estremo, dalla personalità poco internazionale.
AZIMUT IN BREVE
Suolo: composto da argille di origine alluvionale, di tessitura media e privo di scheletro
Vigneto: impianto 2004, spalliera, cordone speronato
Vinificazione: macerazione sulle bucce per 15 giorni in acciaio con frequenti rimontaggi e déléstage
Fermentazione alcolica: spontanea, con lieviti selvaggi
Fermentazione malolattica: spontanea, completamente svolta
Affinamento: in botti grandi di rovere Slavonia non tostato per 1 anno, e per ulteriori 12 mesi in bottiglia
Produzione media: 3.500 bottiglie/anno
NOTE DI DEGUSTAZIONE
Azimut è un vino che amo moltissimo, e non solo per ragioni personali che hanno a che fare con la storia dell’azienda che oggi, dopo aver raccolto il testimone da mio padre, è diventata la mia vita.
Lo amo perché è un vino avvolgente ed intenso, e profuma di ribes, mirtilli e rose rosse. Le lievi note ematiche, presenti nelle annate calde quando il Merlot soffre più di altre varietà delle alte temperature diurne e della perdurante siccità, sono sempre compensate dai sentori balsamici tipici del terroir di Menfi, che ricordano la mentuccia, il rosmarino e l’origano selvatico. Pieno e morbido al palato, con tannini ben integrati dopo il lungo affinamento in legno e in bottiglia, Azimut regala una Sicilia intensa, accogliente, piena di vita.
E’ perfetto con le carni di maiale, specialmente se al sugo e lievemente speziate, con il tacchino ripieno, con i salumi freschi come la salsiccia Pasqualora di Camporeale e con i formaggi pecorini, anche stagionati.
TEMPERATURA DI SERVIZIO: 14 – 16 °C
La struttura di Azimut viene valorizzata da una fresca temperatura di cantina, a cui prestare attenzione soprattutto in estate. Una temperatura troppo alta, infatti, renderebbe più percettibili le note alcoliche, riducendo la piacevolezza complessiva del vino.
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