cabernet sauvignon
Cabernet Sauvignon
Il vitigno e i suoi vini
Il vitigno Cabernet-sauvignon ha origine nel Bordolese (la regione del Bordeaux, in Francia), soprattutto dalle zone del Médoc e delle Graves.
E’ uno tra i vitigni più diffusi al mondo ed è particolarmente adatto per la produzione di vini di notevole qualità e grande longevità,spesso usato in assemblaggio con Cabernet franc e Merlot.
Questo uvaggio è comunemente noto come “taglio bordolese“, dalla zona in cui inizialmente è stato introdotto.
Origini
Test genetici recenti confermano che l’origine del Cabernet Sauvignon sia da attribuirsi ad un incorcio tra Cabernet Franc e il vitigno a bacca bianca Sauvignon.
Il Cabernet Sauvignon ha capacità di adattamento alle più disparate condizioni climatiche e tecniche di vinificazione.
Il Cabernet sauvignon, mantenendo le sue caratteristiche di riconoscibilità, esprime però perfettamente anche quelle del terroir.
In Italia
In Italia la patria elettiva è la Toscana, dove negli anni ’70 nacque il fenomeno “Supertuscan”.
Infatti, pur essendo presente in buona parte della regione, ad esempio nel Chianti, la zona principale rimane il lembo di terra stretta tra mare e colline nei pressi di Castagneto Carducci, nella Maremma settentrionale, con la relativa DOC Bolgheri.
Altre zone dove esprime tutta la sua eleganza sono i Colli Euganei, dove riesce a trovare condizioni ideali e buone escursioni termiche per risultare vellutato, il Collio e l’Alto Adige, soprattutto nella conca di Bolzano.
Il Mosto
Se il mosto resta a contatto con le bucce poco tempo esso darà dei vini leggeri e di facile beva, ma se resta a contatto per un periodo sufficiente (circa almeno tre settimane).
il vino avrà una carica polifenolica e un potenziale incredibile, che potrà esprimersi al meglio con un lungo e graduale affinamento in legno, magari in barriques.
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