Mandrarossa

Mandrarossa Storia di un progetto integrato con il territorio

La cantina Mandrarossa sorge su una collina a circa 90m sopra il livello del mare, in un’area di elevato interesse paesaggistico, in contrada Puccia a sud di Menfi. Una costruzione moderna, strutturata su più livelli che si adagiano sul terreno, in modo da interagire completamente con il paesaggio circostante: la campagna menfitana, un susseguirsi di vigneti ed ulivi, il cui sfondo lo splendido mar d’Africa.

Il progetto ha avuto come obiettivo quello di coniugare l’identità del paesaggio con la storia di un territorio antropizzato, puntando a diventare un landmark riconoscibile del luogo. La “terrazza nascosta”, sorge infatti su tre piani quasi completamente celati nel pendio naturale e il “tetto giardino”, ricco di specie tipiche della macchia mediterranea, rende la cantina una modellazione della collina in cui si erge.

Innovazione

Innovazione non è solo essere al passo con i tempi. Non è il nuovo che avanza, ma la tradizione che ritorna in una nuova veste.
Innovazione è riuscire a tramandare nel tempo antichi tesori in altri modi, diversi. Nuovi.
Innovazione è scoprire nuove proprietà, nuove caratteristiche, nuove sfaccettature di pietre miliari che nel tempo acquistano un nuovo valore.

“Innovazione per Mandrarossa è la ricerca di una nuova identità della Sicilia del vino.“

Terra viva

Nasce nel 1999, da uno studio durato oltre 20 anni, che ha portato a individuare le migliori combinazioni varietà/terroir: gli habitat ideali per far sì che ciascuna tipologia di uva esprima al meglio le proprie potenzialità.

2020

Mandrarossa esce dai suoi confini e dalle terre del Menfishire arriva alle pendici del Mons Gebel e alle frastagliate coste di Cossyra. Nascono i vini dell’Etna DOC e il primo vino della DOC Pantelleria.

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